
Corso di I° livello per Istruttore Attività Motoria di Base a Vibo Valentia
nei giorni 5, 7, 10, 12 14 e 17 ottobre 2017.
In allegato:

Grande partecipazione martedì 5 Settembre 2017 alla prima giornata del corso di 1° livello per la formazione di Dirigenti Sportivi, organizzato dalla Scuola dello Sport CONI – Calabria in collaborazione con il Coni Point di Vibo Valentia.
Oltre 80 partecipanti tra dirigenti, operatori sportivi, tecnici e studenti universitari, provenienti da tutte le zone della provincia di Vibo hanno affollato l’Aula Magna del Liceo Artistico “D.Colao” guidato dal Dirigente Scolastico Ing. Raffaele Suppa.
Ad aprire il nuovo corso è stato il Direttore Scientifico della Scuola dello Sport del CONI Calabria Prof. Demetrio Albino il quale, portando i saluti del Presidente C.R. CONI Calabria Maurizio Condipodero e della Giunta Regionale, ha lasciato la parola al Delegato Provinciale del CONI Point di Vibo Valentia Bruno Battaglia il quale ha presentato all’uditorio i vari progetti che si andranno a svolgere sul territorio nel corso dell’anno.
La finalità del Corso di 1° Livello per Dirigenti Sportivi è quella di fornire ai partecipanti le conoscenze di base, sia nell’ambito istituzionale e ordinamentale dello sport sul territorio nonché aspetti giuridici connessi al ruolo del dirigente sportivo anche per quel che concerne la medicina sportiva.
Nella prima giornata sono state diverse le tematiche trattate con particolare riferimento al management dello sport ed ai principali problemi nella gestione sportiva fornendo ai partecipanti nuove chiavi di lettura fondamentali per ottimizzare le capacità di analisi strategica, di progettazione e di gestione delle risorse umane.
Il Prof. Albino nello specifico ha illustrato la Mission istituzionale dell’Ente e l’ordinamento dello sport sul Territorio, soffermandosi sull’etica e sul fair play nel mondo sportivo e sull’importanza della formazione nello sport.
L’avv. Giuseppe Esposito, Esperto della SRdS Calabria, ha incentrato il suo intervento sulla Legge Regionale per lo Sport e sugli aspetti giuridici connessi al ruolo del dirigente sportivo, mentre il Dr. Domenico Dinatolo ed il Dr. Pasquale Sottilotta, membri della Federazione Medico Sportiva Italiana, hanno curato gli aspetti legislativi della medicina sportiva e della normativa antidoping.
Il Dr Fabio Giordano Delegato Provinciale del Comitato Italiano Paralimpico ha successivamente posto l’attenzione su come la nostra Regione si stia adoperando per andare in contro alle esigenze delle tante persone con disabilità permettendogli di praticare sport in strutture adeguate e con personale specializzato.
Presenti inoltre il Segretario Regionale del CONI Calabria Dr. Walter Malcrino, il Coordinatore Tecnico Provinciale Salvatore Vinci insieme allo staff, unitamente ai fiduciari.
Negli incontri futuri dell’8 e del 12 Settembre si tratteranno anche altri argomenti molto importanti per alimentare la cultura sportiva calabrese tra cui gli aspetti tributari e fiscali delle associazioni sportive nonché le agevolazioni per lo sport, i regimi contabili, le strategie di marketing, la realizzazione di vari eventi sportivi, la comunicazione nello sport, l’organizzazione del Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e la sicurezza sull’impiantistica sportiva.
I lavori si concluderanno con la consegna degli attestati ai numerosi partecipanti sicuramente pronti a vivere insieme alla Scuola Regionale dello Sport il nuovo Corso di 1° Livello per Istruttore Attività Sportiva di Base che si terrà il 03,05,07,10,12,14 Ottobre 2017.

Si sono tenuti dal 24 al 27 Agosto 2017 i campionati europei individuali di squash presso l’Università di Nottingham in Inghilterra.
Al prestigioso torneo hanno partecipato i migliori giocatori europei , tra cui spiccavano il numero 16 della classififca PSA Borja Golan (spagnolo), il numero 6 PSA James Willstrop (inglese) ed il numero 1 PSA Gregory Gaultier (francese).
A rappresentare l’Italia la delegazione composta da Yuri Farneti, Ludovico Cipolletta ed il cosentino di origini greche Dimitri Diamadopoulos, accompagnati dal direttore tecnico delle squadre nazionali Marcus Berrett.
Durante la cerimonia d’apertura proprio il giocatore dell’ Asd Squash Scorpion Diamadoupolus, ha avuto l’onore di essere il porta bandiera della nazionale italiana.
Al secondo turno l’atleta calabrese doveva cedere al forte francese Sebastian Bonmalais con il parziale di 12-10 , 11-9, 11-9 dopo un match bellissimo ed incerto fino alla fine.
Nei turni di recupero Dimitri Diamadopoulos, nonostante un’acuta tonsillite, ha portato a casa il match contro lo sloveno Zan Bombek con il punteggio di 11-6 , 11-3 , 11-4. Nei turni seguenti Diamadopoulos è stato però costretto al ritiro.
Al suo primo europeo individuale Dimitri , nonostante questo problema fisico che ne ha condizionato la prestazione , si posizionava alla 20esima posizione , diventando il primo cosentino ad entrare nei primi venti giocatori d’Europa.
Il vincitore del Torneo è stato il campione inglese James Willstrop il quale, pur soffrendo, ha conseguito la vittoria contro il numero uno del mondo e 9 volte campione d’Europa Gregory Gaultier.
Inizia così ufficialmente questa nuova stagione di Squash 2017-18 per il team della Asd Squash Scorpion, che oltre a Diamadoupolus quest’anno ha altri 3 giocatori che militano nella nazionale Italiana Figs, Cristina Tartarone, Federico Belvedere e Gianfrancesco Giordano, proprio questi 4 giovani costituiranno l’ossatura del team della Cantine Caparra e Siciliani che già lo scorso anno nel campionato a squadre di serie A aveva ottenuto un onorevole quinto posto.
La Federazione ha reso nota, inoltre, la lista dei giovanissimi inseriti nella lista del Progetto talento 2017-18 in cui spiccano i nomi di Stella De Marco, Gemma Vercillo, Simone Cozza, Ludovico Marchese, Carmine Chiappetta e Goffredo Scanga.
Sono stati presentati dalla Asd Squash Scorpion i progetti sportivi agli Istituti Comprensivi: Rende Commenda, Don Milani-De Matera, Zumbini ed ai Licei Telesio, Pitagora, Scorza e Valentini.
Questi progetti rappresentano passaggi fondamentali per la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi di Squash ed elementi promozionali tra i giovani dell’hinterland cosentino di uno sport divertente e giovane che si appresta a diventare olimpico.

al via il Corso per Dirigenti Sportivi che la Scuola Regionale dello Sport realizzerà
a Vibo Valentia nei giorni 5, 8 e 12 settembre presso presso l'Aula Magna del Liceo Artistico "Colao"

Oggi più che mai, l’evento sportivo tende a spettacolarizzarsi, accattivandosi gli occhi dell’utenza, facilitando in termini di fruibilità la visione del match, amplificando a dismisura il coinvolgimento.
In seguito al protocollo d’intesa ‘Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione’, portato avanti dal nostro Presidente Nazionale Giovanni Malagò e firmato nei giorni scorsi da CONI, FIGC, Ministero dell’Interno, Ministro dello Sport, Lega Serie A, Lega B, Lega Pro, LND, AIC, AIAC e AIA per una migliore fruizione degli stadi di calcio, riflettevo sull’importanza di orchestrare al meglio, per lo più in termini regolamentari e strutturali, il calcio nella nostra terra.
L’importanza di aggiornarsi, di preoccuparsi delle esigenze dei fruitori di un servizio, di rendere confortevole il luogo in cui si svolge l’evento sportivo rappresentano obiettivi da prefissarsi e raggiungere con tutte le forze possibili.
Ma, cos’è l’evento sportivo calcistico? Cos’è diventata la partita di calcio? Questi sono i quesiti che mi spronano a veicolare un messaggio, più che altro un invito, ai sindaci delle Provincie calabresi a rivedere le loro risposte per aggiornare la Calabria.
Per me l’evento sportivo calcistico non rappresenta più i novanta minuti entro i quali ventidue giocatori, panchine escluse, si affrontano sul manto erboso; la spettacolarizzazione della partita, contornerebbe il momento tattico – tecnico entro i confini della suspense, dell’attesa, della sorpresa, dello shock teatralizzato.
Più che manto erboso quello di oggi è per me un palcoscenico, dove tutti recitano una parte e dove i protagonisti sono i “pubblici”, non più “targhettizzati” ma variegati nell’eterogeneità più totale per i quali ci si dovrebbe spendere maggiormente.
Venendo a una delle soluzioni portate avanti dal protocollo d’intesa, oltre le novità legate alla vendita biglietti anche il giorno della gara ai tifosi ospiti dei settori non appositamente dedicati, oltre l’evoluzione della tessera del tifoso verso la fidelity card, ciò che potrebbe rappresentare una reale apertura per il pubblico calabrese, appassionato di calcio e non, sarebbe la riduzione delle barriere e la maggiore fruibilità.
Considerando il cambiamento radicale, difficile da realizzarsi se non col la collaborazione di tutti, dalla Federazione, al CONI, alle Istituzioni in simbiosi con le forze dell’ordine, sicuramente gradito dalla sana tifoseria, la mia richiesta di riduzione delle barriere contornanti il rettangolo di gioco, mi auguro possa rappresentare la prima pagina di un “libro calcio” calabrese, all’alba del “calcio 3.0”.
Presidente C.R. CONI Calabria
Maurizio Condipodero