
Ha avuto luogo presso la Sala Conferenze del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria un importante convegno organizzato dall'Associazione Italiana Arbitri, sezione di Reggio Calabria, in collaborazione con l'associazione culturale Neapolis Mediterranea. Il convegno, dal titolo "Lo sport come prevenzione sanitaria", nasce dalla convinzione che lo sport sia uno strumento utile a garantire la salute di chi lo pratica e di prevedere patologie anche gravi. Le recenti tragiche morti del calciatore Pier Mario Morosini e del pallavolista Vigor Bovolenta, solo per citare gli ultimi drammi consumati nel nostro paese, hanno richiamato nuovamente l'attenzione sui temi della sicurezza nella pratica sportiva e dei controlli sugli atleti. All'incontro hanno partecipato istituzioni illustri come l'assessore alla cultura e legalità della Provincia di Reggio Calabria, dott. Eduardo Lamberti-Castronuovo, il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò, la dott.ssa Labate, in rappresentanza dell'associazione culturale Neapolis Mediterranea e il presidente della sezione AIA di Reggio Calabria, Giacomo Idone, che oltre al ruolo istituzionale era presente come esperto di angiologia. Oltre alle istituzioni, era nutrita la presenza di relatori di rilievo, professionisti nel campo della medicina applicata allo sport, ovvero Renato Capurro, medico sportivo e docente della Scuola Regionale dello Sport, il cardiochirurgo Fabio Falzea, il dott. Domenico Pistone, lo psicologo Giuseppe Raso e lo pneumologo Salvatore Tripodi. Dopo la presentazione dei relatori, effettuata dal giornalista Giampaolo Latella, per l'occasione mediatore dell'incontro, è toccato all'assessore Lamberti-Castronuovo dare il benvenuto ai presenti all'interno della prestigiosa sede provinciale. "Noto, con estremo dispiacere – afferma l'assessore – che da quando non si effettuano più la visita medica scolastica e la visita del servizio militare, non riusciamo più a scoprire cose, che una volta invece venivano a galla". "Tutte quelle patologie che, solo se scoperte in tempi adeguati – prosegue Lamberti – potevano essere risolte, adesso vengono diagnosticate solo grazie allo sport e alla medicina sportiva". Successivamente ha preso la parola il presidente del Coni regionale Mimmo Praticò, che si è detto molto contento dell'organizzazione di questo convegno, su tematiche importanti e troppo spesso trascurate, e che si è mostrato sinceramente toccato dai recenti drammi. "Non posso fare a meno di iniziare il mio intervento – esordisce Praticò – ricordando Pier Mario Morosini, un ragazzo straordinario che ho conosciuto di persona, avendolo avuto 2 anni con me nella nazionale U 19, un ragazzo sempre sorridente nonostante i tanti drammi familiari che lo avevano duramente investito". "Purtroppo ho ancora davanti agli occhi – prosegue Praticò – i suoi tentativi di rialzarsi, e di stare aggrappato alla vita, senza mollare mai, come era solito fare giocando a calcio. Queste cose ci devono fare riflettere, ci devono fare capire dove la medicina, o meglio i controlli medici, non riescono ancora ad arrivare". "Oggi più che mai – continua Praticò – bisogna cercare di far entrare la medicina sportiva in tutte le società, a partire dalle più piccole. Credo ad esempio che ogni società sportiva debba avere un defibrillatore ed io a questo proposito, nella veste di Presidente del Coni, sto cercando di trovare un modo per facilitare l'acquisto dei defibrillatori per le tutte le società sportive calabresi". "Ritengo – conclude il Presidente – che non solo la medicina debba mettersi al servizio dello sport, ma che lo stesso sport debba mettersi al servizio della medicina, perché è ormai risaputo che chi fa sport, è certamente una persona fisicamente e mentalmente migliore di chi non lo pratica. Mi auguro, quando sarà completata la Scuola Regionale dello Sport a Gallina, che si riesca a mettere a disposizione una parte della struttura, per poter effettuare le visite mediche, questo in collaborazione con l'Associazione Medici Sportivi e con l'ASP Provinciale". Successivamente il Presidente Idone ha spiegato il motivo di questo convegno, che nasce all'interno di un percorso formativo che vede impegnata ormai da anni la sezione AIA di Reggio Calabria, che punta a formare non solo dei buoni arbitri, ma anche degli ottimi uomini, sensibili e preparati verso tematiche di grande rilevanza sociale come questa". In seguito è intervenuto il dott. Renato Capurro, che ha sentitamente ringraziato il presidente Praticò per la vicinanza all'associazione Medici Sportivi ed ha espresso piena convinzione nel movimento medico-sportivo calabrese, che crede ciecamente nella prevenzione e nella sport-terapia. Secondo il cardiochirurgo Fabio Falzea invece la medicina avrebbe già gli strumenti per prevenire e diagnosticare tragici avvenimenti come quelli recenti, ma non si riesce ancora a sfruttarli a dovere, ad esempio aggiungendo altri esami alle visite medico-sportive. A prendere la parola è stato poi il dott. Domenico Pistone che ha lanciato una proposta provocatoria ma nello stesso tempo molto suggestiva. "Vista la mia esperienza in medicina sportiva – dichiara Pistone – posso affermare che ormai tutti i giovani che praticano sport sostengono la visita medico-sportiva. Noi tutti sappiamo che l'attività sportiva porta grossi benefici al nostro corpo, ma chi non pratica sport spesso non ne è consapevole, per questo credo che noi medici dovremmo trovare il coraggio di prescrivere l'attività sportiva!". Anche il dott. Salvatore Tripodi, esperto in pneumologia, esprime la sua opinione in merito. "Nel campo della pneumologia – afferma Tripodi – basta veramente poco per fare prevenzione, è sufficiente l'esame spirometrico. L'indagine è molto semplice, per nulla fastidiosa e richiede solo una modesta collaborazione da parte del paziente che deve eseguire delle manovre respiratorie mentre è collegato con la bocca allo spirometro. Il risultato dell'indagine mostra una serie di valori che indicano oltre alla capacità del polmone anche il grado di apertura dei bronchi.

REGGIO CALABRIA - "Il Premio Coni Calabria avrà l'obiettivo di riconoscere le valenze calabresi in vari ambiti: turismo, informazione, ambiente, sport, sociale/solidarietà, cultura, disabilità e spettacolo". Sono le parole del presidente regionale del Coni, Mimmo Praticò, in merito all'ultima iniziativa deliberata, insieme alla Giunta regionale ed alla Conferenza dei Presidenti, "al fine di evidenziare che lo sport, al giorno d'oggi, è inserito in modo trasversale e positivo in tutti i contesti civili e sociali". Quello che diventerà presto il massimo riconoscimento sportivo sul territorio è stato illustrato durante l'ultimo Consiglio regionale del Coni, svoltosi nei giorni scorsi nella sede di Reggio Calabria, al quale erano presenti presidenti e rappresentanti regionali di Federazioni e Discipline, Enti di Promozione ed Associazioni benemerite del mondo sportivo. Ospite illustre dell'incontro è stato il direttore generale del'Ufficio Territorio e Promozione dello Sport della Coni Servizi, Maurizio Romano.
Durante i lavori, il presidente Praticò ha illustrato l'attività svolta nel 2011 dalla Scuola dello Sport della Calabria, sottolineando la collaborazione con l'ufficio Direzione Territorio e Promozione dello Sport del Coni. Praticò ha, inoltre, evidenziato l'importanza dei Corsi Identitari per Dirigenti sportivi organizzati sul territorio, che il Coni nazionale ha intrapreso insieme alla Cooperation Consulting per aumentare il livello di professionalità di tutte le figure che ruotano nel mondo dello sport nazionale. Il 23 giugno prossimo, si svolgerà la terza fase del progetto che condurrà alla realizzazione di un documento regionale. Il coordinatore didattico-scientifico della Scuola dello Sport Coni Calabria, Demetrio Albino che ha esposto il Piano dell'offerta formativa della SdS per l'anno 2012. Albino ha sottolineato che la richiesta di formazione parte innanzitutto dal territorio e ne è prova la grande affluenza a tutti i corsi organizzati, soprattutto quello di Dirigente Sportivo di I livello (circa 500 iscritti in Calabria). Altro seminario in calendario per la SdS sarà il Corso sull'affidamento e la gestione degli impianti sportivi a fronte della condizione generale delle strutture in Calabria che risultano spesso amministrate malamente, non rispondenti alle nuove normative o, addirittura, inagibili e che verrà realizzato insieme allo Studio Martinelli-Rogolino di Bologna, il prossimo 9 giugno a Lamezia Terme.
Continuando, Albino ha illustrato tutte quelle che sono le tematiche che la SdS affronterà nei suoi seminari: aree management, tecnica, scuola, promozione sportivo-culturale, ricerca e documentazione. Albino, per quanto riguarda l'area tecnica, ha, quindi, fatto riferimento al Sistema Nazionale di Qualifiche dei Tecnici Sportivi (SNaQ) della Scuola dello Sport nazionale, che rappresenta per il mondo sportivo italiano, uno strumento finalizzato a potenziare le competenze dei tecnici. Il presidente Praticò, ha voluto porre l'accento sul Corso per Esperti di Attività motoria per la Terza età, a dimostrazione del fatto che lo sport in Calabria non è solo agonismo e risultati ma, prima di tutto, deve essere salute garantita indistintamente a tutti i cittadini. Parole di elogio nei confronti della Calabria, sono emerse nell'intervento di Maurizio Romano, il quale, in merito al Progetto di Sviluppo manageriale, ha voluto complimentarsi con quanti ne hanno preso parte in virtù del risultato di una prima analisi che mostra una regione concreta e positiva, "ricca di contenuti, con grandi capacità e forti motivazioni". Ha spiegato che quanto scaturirà dall'ultima fase (un documento programmatico dal titolo: La voce del territorio) è la progettualità che il mondo sportivo calabrese ritiene di dover fare per il prossimo quadriennio olimpico, ed ha sollecitato i presenti a farsi promotori verso una massiccia adesione all'appuntamento del prossimo 23 giugno. Romano ha poi parlato dell'autoriforma del Coni che vede, tra i vari provvedimenti, una riforma strutturale dell'organigramma di base, dichiarando che "i Comitati provinciali che hanno lavorato e prodotto tanto soprattutto su scuola e giovani, radicandosi nel territorio, saranno sostituiti da delegazioni". "È interesse del Coni - ha continuato Romano - migliorare il servizio ed offrire contenuti e qualità a chi ricoprirà il ruolo delegato provinciale. Si farà attenzione a non lasciare scoperto il territorio ma a lasciarne un presidio". "Le prospettive dell'attività, invece, sono interessanti - ha aggiunto il responsabile nazionale della Direzione del Territorio e della Promozione dello sport - perché, sempre più, l'attenzione si focalizzerà sul cittadino in favore della promozione di uno stile di vita sano" (contro l'obesità, sedentarietà, etc.). Negli ultimi anni, il ruolo del Coni sul territorio, è passato da una fase amministrativa (di contributi per servizi) ad oggi che, attraverso le Scuole dello Sport, opera concretamente nella formazione. Romano ha poi illustrato il progetto nazionale "Sport per tutti". Lo scopo è quello di andare ad identificare quelle che sono le migliori iniziative sul territorio e farle diventare di livello nazionale. L'ambizioso obiettivo è di far sì che il cittadino di ogni età possa trovare un'offerta di attività motoria e/o sportiva congrua alle sue richieste. In merito ai rapporti con la Scuola, Romano ha, in fine, anticipato la notizia che il Ministero dello Sport interverrà nel progetto di alfabetizzazione nella scuola primaria, aumentando i fondi (altri 2 milioni di Euro) e mettendoli a disposizione del Coni. Un altro milione di Euro, il Ministero lo ha disposto per le finali nazionali dei GSS che, quest'anno hanno coinvolto ben 15 Federazioni sportive.

REGGIO CALABRIA – Si è svolta nella sala "Nicola Calipari" della sede del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio, la cerimonia di chiusura del concorso "Rhegion... le Olimpiadi", organizzato dall'Avis e che ha visto protagoniste le scuole reggine impegnate in un'emozionante gara di solidarietà, attraverso donazioni di sangue, iniziative culturali, redazione di riviste giornalistiche ed attività sportive. La calorosa platea, composta da studenti, docenti e dirigenti scolastici, in rappresentanza di tutte le scuole della città, ha accolto gli ospiti illustri presenti. Oltre al presidente dell'Avis Comunale di Reggio Calabria, Domenico Nisticò, ed al vice presidente Diego Geria, infatti, sono intervenuti il vice sindaco reggino, Demetrio Porcino ed il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò.
Il presidente Nisticò, in apertura, ha ringraziato i presenti e si è complimentato con gli alunni per il grande impegno e l'entusiasmo dimostrato. "Rhegion... le Olimpiadi è stato un evento impegnativo – afferma Nisticò – ma nello stesso tempo, attraverso questo progetto, abbiamo raggiunto traguardi inaspettati, che ci hanno dato grandi soddisfazioni. Questo grazie alla risposta delle scuole, che hanno collaborato con grande partecipazione alla nostra iniziativa, consentendo di raggiungere risultati eccezionali, sia per quanto concerne le donazioni, sia nei lavori di gruppo". "Abbiamo cercato di educare i ragazzi – ha continuato il presidente comunale dell'Avis – ad un impegno concreto come la donazione del sangue, per cercare di raggiungere un traguardo importante, quello dell'autosufficienza, affinché la nostra città non debba più importare sangue da altre località della Calabria".
Nell'intervento del vicesindaco Demetrio Porcino, i saluti del primo cittadino, Demetrio Arena, che ha fatto sapere di essere stato positivamente colpito dall'iniziativa. "L'amministrazione – ha detto Porcino – è sempre vicina al lavoro dell'Avis perché crede nei suoi valori e nella sua mission". "Grazie all'apporto delle scuole – ha continuato Porcino – si è riusciti ad incrementare il numero dei donatori, inoltre la presenza del Coni regionale, con il suo Presidente Mimmo Praticò, rappresenta un valore aggiunto per l'iniziativa, in quanto è la prima persona che viene in mente quando si parla di sport in Calabria". Il presidente Praticò, lusingato dalle parole del vicesindaco, ha evidenziato il fondamentale supporto dei ragazzi. "Ringrazio l'Avis ed il suo presidente - ha detto Praticò - perché questa iniziativa rappresenta un motivo in più per parlare di sport nella nostra città. Lo sport ha bisogno di tutti voi, di avervi affianco, sempre per il bene di tutti". "Chi fa sport - chiosa il presidente - non solo è sano fisicamente, ma ha la possibilità di allargare le sue conoscenze. Anche l'Avis, grazie allo sport ha promosso le sue iniziative solidali, raggiungendo un numero importante di donazioni, che credo neanche loro si aspettassero". "Vorrei mandare un messaggio forte a questa città" ha proseguito Praticò individuando che "nei giovani è viva quella sensibilità, che purtroppo forse in noi adulti manca. Bisogna puntare concretamente sui giovani, perché ritengo che con il loro modo di essere, con la loro sensibilità e con la loro cultura, potranno dare una svolta importante a questa città". "L'Avis, - ha aggiunto Mimmo Praticò - istituendo le analisi di controllo del sangue prima delle donazioni, offre un servizio importante strettamente legato allo sport ed, ovviamente, alla tutela della salute, perché attraverso questi esami si riesce a sapere se i ragazzi sono idonei a praticare discipline sportive".
"Con l'impegno di tutti - ha concluso il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò - ed attraverso lo sport sarà possibile offrire il miglior servizio ai ragazzi che, non dimentichiamo, sono il motivo per cui tutti noi, oggi, siamo qui".
Le circa 500 persone presenti alla cerimonia sono state infine allietate da una straordinaria sorpresa organizzata dall'Istituto Magistrale "T. Gulli". Le ragazze dell'istituto, precedute dalla fiaccola olimpica, hanno messo in scena una sfilata lungo le scale dell'Auditorium, indossando costumi dell'Antica Grecia.

REGGIO CALABRIA – Domenica 13 maggio, alle 9,30, nella piazza del Duomo di Reggio Calabria, si rinnoverà l'appuntamento con Bicincittà, l'evento sportivo organizzato dal "Circolo del Tennis Crucitti", del presidente Demetrio Crucitti, in collaborazione con la Uisp - Sport per tutti, e patrocinato dalla Provincia reggina. La pedalata ecologica, giunta al suo 15° anno, si svolgerà in contemporanea in oltre 130 comuni d'Italia ed è abbinata alla Giornata nazionale della bicicletta, istituita dal Ministero dell'Ambiente. Da sabato 12, Bicincittà, allestirà il suo villaggio nella centralissima Piazza Duomo dove ai più piccoli sarà consentito di pedalare liberamente ed in tutta sicurezza. Lo slogan di quest'anno è "Strade sicure - aria pulita", e vuole dare, così, maggiore risalto all'educazione ambientale attraverso la diffusione del messaggio: Produrre meno rifiuti, riusare e riciclare.
Alla cerimonia di presentazione, svoltasi al palazzo della Provincia di Reggio Calabria ed introdotta da Demetrio Crucitti, erano presenti, il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, il vicepresidente del Consiglio Provinciale, Giuseppe Saletta, gli assessori provinciali alle Politiche e Pianificazione e Beni culturali, Edoardo Lamberti Castronuovo, alla Pubblica Istruzione, Giovanni Calabrese, e all'Urbanistica, Giuseppe Pirrotta, il presidente provinciale dell'ADSPEM - FIDAS, Caterina Muscatello, ed il vicecomandante della Polizia Municipale, Luigi Nigero.
"I bambini che fanno sport diventeranno campioni nella vita". Con queste parole, il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, ha introdotto il suo intervento incentrato sull'importanza fondamentale dell'attività di base soprattutto per i più piccoli.
"Complimenti al Circolo Crucitti - ha dichiarato Mimmo Praticò - che da anni porta avanti progetti seri ed impegnativi ma, soprattutto, è sempre all'avanguardia nel campo del sociale, curando aspetti legati alla solidarietà ed al volontariato". "Il Coni - ha continuato il presidente - negli ultimi anni, sta abbracciando sempre più la politica dello sport di base puntando, quindi, alla salute prima di tutto, all'insegnamento delle regole, dell'etica e dell'educazione sociale. Le Federazioni, così come tutti i soggetti sportivi del territorio, devono mirare a far crescere i giovani in modo sano, facendoli divertire giocando e puntando a portare avanti i migliori per dare quel contributo tecnico-qualitativo per farli diventare campioni". "Questa mattina - ha aggiunto Praticò - ho avuto notizia che il Coni, a livello nazionale, ha raggiunto un nuovo accordo con il Miur, il quale prevede un ulteriore aumento dell'attività motoria nelle scuole. In virtù di questo accordo, mi auguro che anche in Calabria, i rapporti sport-scuola si rafforzino sempre di più, senza egoismi personali, nell'esclusivo interesse dei ragazzi. In questo delicato processo, spero che le Istituzioni locali, sostengano i nostri intenti e le nostre iniziative e che ci aiutino a migliorare sempre più i rapporti con il mondo della Scuola".
"Pensando allo slogan di Bicincittà, Strade sicure e aria pulita, - ha continuato il presidente - voglio ricordare un progetto presentato tanti anni fa alla Provincia di Reggio Calabria e realizzato da un ingegnere del Coni: una pista ciclabile che unisse Reggio Calabria a Roccella". "Un sogno per la nostra terra - ha concluso il presidente del Coni Calabria - ma una realtà che esiste in gran parte del resto d'Europa".
Durante la due giorni della manifestazione verranno raccolti fondi destinati al progetto Uisp Senegal che prevede la realizzazione di strutture ed attività sportive nella città di Foundiougne.
Bicincittà ha ottenuto i patrocini nazionali del Presidente della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dei Ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali, per la Cooperazione internazionale e l'integrazione, e per gli Affari Regionali, lo sport ed il turismo.

REGGIO CALABRIA – Si è svolta nel salone della sede regionale del Coni, a Reggio Calabria, la cerimonia di premiazione per le società che hanno dato il loro appoggio alla riuscita della manifestazione a favore di Androlife.
Erano presenti all'incontro i rappresentanti delle società: Pantera Rosa RC, Basket Fortitudo Pellaro, Lumaka Miniebasket RC, S.G.S. Fortitudo 1903, Karate Melito Porto Salvo, Gruppo Atletico Reggino, Atletica Olympus RC, Ginnastica Virtus Reggio, Ars Ginnica RC, Piani del Prete RC, S.A.S. Reggina ed ENDAS RC. Assenti invece per impegni sportivi fuori sede i rappresentanti delle società Il Bianco e il Nero RC, Arcieri Fata Morgana, Sirio Arco Club RC e Scuola Basket Viola, che hanno partecipato attivamente alla manifestazione.
A rappresentare il Coni Calabria era presente il suo Presidente, Mimmo Praticò, ed il Coordinatore Tecnico Regionale Katia Romeo, mentre in rappresentanza dell'associazione Androlife, era presente il dott. Nicola Ilacqua .
"Questa mattina siamo qui – afferma Praticò – per adempiere ad un impegno preso qualche tempo fa, e per dare il giusto riconoscimento a questi amici sportivi calabresi, che hanno affiancato il progetto Androlife". "Nel ringraziarvi attraverso questa targa, che vuole essere un riconoscimento simbolico, vi faccio i più sentiti complimenti per aver risposto con prontezza alla chiamata del Coni". "Grazie allo sport - continua il presidente - questo progetto è entrato nelle menti dei ragazzi che quel giorno hanno partecipato all'attività sportiva, delle loro famiglie e di tutti coloro che, sul Corso Garibaldi, gentilmente concessoci dall'amministrazione comunale, hanno potuto assistere al nostro evento". "Credo molto in questo progetto – apostrofa Praticò – e spero di poterlo divulgare nelle scuole, perché ritengo sia un argomento poco trattato, che crea imbarazzo tra i ragazzi, i quali, da soli, non riuscirebbero a trovare le risposte corrette. Ci sono argomenti un po' tabù, che le persone si rifiutano di affrontare per pudicizia o vergogna". "Mi auguro - ha concluso il presidente del Coni Calabria - che, grazie alla collaborazione del dott. Ilacqua, d'ora in avanti, durante le nostre attività si possano lanciare messaggi positivi e salutari i ragazzi".
Anche il dott. Ilacqua si è complimentato con le società per il loro appoggio al progetto Androlife che "riveste un importante valore sociale in quanto patrocinato dal Ministero della Salute, e costituisce una campagna di prevenzione andrologica per la salvaguardia della fertilità maschile".
"Ringrazio il presidente Praticò in modo particolare, – dichiara Nicola Ilacqua – che si è dimostrato particolarmente sensibile all'iniziativa, partecipando in maniera attiva agli incontri in programma". "Il progetto – prosegue Ilacqua– ha avuto grande successo. Per questo motivo, verranno stanziati dei fondi per un nuovo programma, di durata biennale, che ci permetterà, attraverso il progetto Androlife, di visitare una gran numero di ragazzi, in maniera totalmente gratuita".
Dopo i saluti di rito ed i sinceri complimenti da parte del presidente Praticò a tutte le società che hanno risposto presente alla chiamata del Coni, è stata la prof. Katia Romeo ad espresso piena soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa. "Non solo ringrazio le società qui presenti - ha detto Katia Romeo - per aver partecipato alla manifestazione, ma per avervi aderito in tempi brevissimi".
La cerimonia si è conclusa con la consegna di alcune targhe di ringraziamento per la collaborazione dimostrata nei confronti del Coni Calabria, alle Società, effettuata dal presidente Praticò e dal dott. Ilacqua.